Cari Amici,
al pari d'un vino ricco d'aromi, anche la decisione Adunanza Plenaria n. 5 del 27 aprile passato ha avuto necessità d'essere lasciata a liberare le sue essenze odorose, che ora, a distanza di due mesi, possono cominciare ad essere colte e analizzate.
Alla forte e decisa affermazione della funzione propria della giurisdizione amministrativa (era ora che si tornasse ad averne coscienza! Mi vien da commentare) si accompagna una articolata esegesi del processo nell'ottica del rapporto fra prospettazione della domanda e potestà, astretta dal limite del dovere, del Giudice.
Il tutto nella prospettiva di una pronunzia in capo ad un giudizio che, siccome attinente in via principale alla tutela dell'interesse legittimo, ad un tempo deve conciliare la domanda individua con l'interesse generale nel cui alveo si colloca.
Una decisione, in sintesi, che nel definire i quesiti volge lo sguardo sull'intero sistema di giustizia e a sua volta determina la necessità di una esegesi che aiuti a comprenderne la struttura e le potenzialità di sviluppo.
Condividerà con noi le sue riflessioni uno studioso che molte delle sue attenzioni dedica al diritto processuale e che proprio per tale motivo fu fra i nostri interlocutori nella fase di elaborazione del codice vigente.
Vengo così ad invitarVi al
Settimo incontro del ciclo “Alla ricerca del filo di Arianna” anno 2015
- lunedì 6 luglio 2015 ad ore 14,30
- Relatore: prof. Avv. Carlo Emanuele Gallo Professore ordinario di Diritto
Amministrativo presso l’Università degli studi di Torino
- Tema: “Libertà della parte e potere del Giudice nella graduazione dei motivi: tecniche di redazione del ricorso e della sentenza”.
L’incontro si terrà presso la sede del TAR Lombardia in Milano, a via Corridoni n. 39.
Per consentirne l’ordinato svolgimento, le operazioni di registrazione degli iscritti ai fini dell’acquisizione del credito formativo avranno inizio dalle ore 14,00.
A tutti Voi il mio più cordiale saluto.
(Giancarlo Tanzarella)