Cari Amici,
La riflessione della Dottrina costituzionale sul carattere e sulla portata dell'Art. 3.2 Costituzione è confluita nel condiviso convincimento che esso racchiuda, quale principio generale del nostro essere consociati, diritti qualificatiperché preordinati alla definizione di un sistema di regole adducenti alla eguaglianza, non solo dei punti di partenza, ma anche - nel progredire - della effettiva accessibilità ai beni della vita.
Un traguardo che tutti avvertiamo come giusto ed equo, ma ben difficilmente raggiungibile perché ogni norma attuativa del precetto è ontologicamente condizionata dalle risorse economiche disponibili.
Passando dal principio alla norma e da questa alla sua attuazione, si pone così il problema concreto di quali, e con quali risorse, appagare, fra i molteplici concorrenti bisogni che si manifestano per la soddisfazione dei diritti fondamentali concernenti lo sviluppo della persona umana.
Di qui il rilievo del bilancio e la necessità di una sua corretta impostazione sostanziale, non certo solo formale perché esso sia intelligibile, vale a dire idoneo alla individuazione delle scelte e alla verifica della loro attuazione: ciò imponendosi quale regola inderogabile di un Sistema democratico.
È stato, come ricorderete, il tema dell'incontro del 27 aprile passato (Pareggio di bilancio e tutela dei diritti fondamentali), imperniato sullo scambio di opinioni fra Walter Giulietti e Quirino Camerlengo che accese le riflessioni di Massimo Chirieleison, Fabrizio Fracchia e Franceso Vetrò in un dibattito le cui insorgenti problematiche non poterono essere affrontate nel tempo disponibile.
Ne sortì l'idea di tornare a parlarne e quel momento è finalmente giunto, tardato dalla difficoltà di riunire in un solo momento gli impegni di molti, non compiutamente risolta, sicché Quirino Camerlengo e Francesco Vetrò interloquiranno se il contingente lo avrà Loro consentito.
Ho accennato a "insorgenti problematiche" e chi desiderasse ravvivare la memoria potrà reperire la registrazione sul sito ( selezionare incontri e premere il pulsante presentazione).
Qui rammento che l'interrogativo sorto era la disciplina e la verifica della derogabilità alle regole ordinarie, assentita nella contingenza emergenziale. S'era in aprile e s'auspicava che il settembre sarebbe stato tempo d'un primissimo sguardo retrospettivo in un contesto normalizzato. La realtà di questi mesi e giorni rende invece il dibattito legato alla attualità e non, come tutti avremmo voluto, ad un'incipiente prospettiva storica.
Con queste premesse vengo ad invitarvi al VI incontro de Alla ricerca del filo di Arianna - anno 2022:
lunedì 26 settembre 2022, ore 14.30-16.30, piattaforma informatica Zoom
Relatori:
Prof. Avv. Walter Giulietti, Professore ordinario di Diritto amministrativo presso l'Università degli Studi dell'Aquila, Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Informazione e di Economia
Prof. Avv. Fabrizio Fracchia, Ordinario di Diritto Amministrativo presso l'Università Bocconi di Milano
Dr. Massimo Chirieleison, Magistrato presso la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Regione Lombardia
Tema: "Emergenza e deroghe alle regole di bilancio: quali modalità per il rispetto dei Principi costituzionali?"
Idealmente insieme nell’aula d’udienza del TAR per la Lombardia, vi ci ritroveremo con l’uso della piattaforma Zoom.
Chi ritenesse di poter accettare l’invito a partecipare, è pregato di segnalarlo rivolgendosi all’indirizzo info@allaricercadelfilodiarianna.it per ricevere le credenziali di accesso.
Per ragioni organizzative e per essere certi che ogni richiesta abbia ad essere soddisfatta, sarò grato se si riuscisse a inviarla entro il giorno 25 settembre.
L’incontro sarà videoregistrato per l’intera sua durata e successivamente reso disponibile nella sezione “Incontri” del Sito (www.allaricercadelfilodiarianna.it).
A quanti ne siano interessanti rendo notizia di avere avviato la procedura di accreditamento presso il CNF con richiesta del riconoscimento di crediti formativi.
Non sono tuttavia ad oggi nelle condizioni di assicurare che la domanda sarà accolta.
A tutti Voi un caro saluto e a presto,
Giancarlo Tanzarella