Cari Amici,
quando, ormai è passato oltre mezzo secolo, il processo normativo di semplificazione amministrativa introdusse nell’ordinamento la facoltà per i privati di sostituirsi all’Amministrazione nella attestazione di fatti o qualità rilevanti nell’ordinamento pubblicistico, l’istituto dell’autocertificazione aveva connotati certi perché si compendiava nella mera sostituzione dell’atto amministrativo a natura ricognitoria, sicché ben appropriata era la correlata sanzione penale.
L’ulteriore progredire della semplificazione, e in particolare l’introduzione del silenzio assenso e della dia/scia e, con esse, di nuove figure di dichiarazioni sostitutive tese ad attestare la conformità dell’azione autorizzanda, dichiarata o segnalata all’ordinamento di settore, ha lentamente e quasi impercettibilmente trasformato l’istituto perché, ferma restandone la sanzione penale, l’attestazione spesso involge attività valutative complesse e opinabili, sicché, in ultima analisi, ciò che avrebbe dovuto essere sostitutivo di un atto certificatorio (e dunque non provvedimentale) è divenuto sostitutivo di un atto a natura sostanzialmente provvedimentale.
Una metamorfosi di cui il Legislatore non parrebbe essersi reso consapevole, ma che nella vita operativa quotidiana è sovente fonte di difficoltà e di contrasti.
Su questa evoluzione dell’istituto e sui nodi, di difficile scioglimento, che ne sono derivati Maria Alessandra Sandulli ha fermato la Sua attenzione in un Suo recente studio la cui lettura mi ha offerto lo spunto per questo nostro secondo appuntamento del corrente anno 2021 che vengo con questa mia a proporVi:
Lunedì 22 febbraio 2021, ore 14.30-16.30, piattaforma informatica Zoom
Relatore: Prof. Avv. Maria Alessandra Sandulli Professore di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre
Tema: “Dalla attestazione della Autorità all’autocertificazione: la (inconsapevole) metamorfosi di un istituto”
Idealmente insieme nell’aula d’udienza del TAR per la Lombardia, vi ci ritroveremo con l’uso della piattaforma Zoom.
Chi ritenesse di poter accettare l’invito a partecipare, è pregato di segnalarlo rivolgendosi all’indirizzo info@allaricercadelfilodiarianna.it per ricevere le credenziali di accesso.
Per ragioni organizzative e per essere certi che ogni richiesta abbia ad essere soddisfatta, sarò grato se si riuscisse a inviarla entro le ore 13.00 del giorno 22 febbraio
L’incontro sarà videoregistrato per l’intera sua durata e successivamente reso disponibile nella sezione “Incontri” del Sito (www.allaricercadelfilodiarianna.it) e su Youtube (alla ricerca del Filo di Arianna)
A quanti ne siano interessanti rendo notizia di avere avviato la procedura di accreditamento presso il CNF con richiesta del riconoscimento di due crediti formativi.
Non sono tuttavia ad oggi nelle condizioni di assicurare che la domanda sarà accolta.
A tutti Voi un caro saluto e a presto,
Giancarlo Tanzarella